Il mio percorso nel mondo dell' "elettricità" inizia da lontano. Nel 2002 in seconda superiore mi sono ritrovato di fronte ad un'importante scelta: sezione elettrotecnica o sezione meccanica? Ovviamente come potrete immaginare, la scelta è ricaduta sulla prima opzione, ma non certo perché sapessi già cosa fare da "grande" o perché preferissi l una o l altra. Ma solamente perché il mio compagno di banco di lunga data, fin dai tempi delle scuole medie, scelse appunto di proseguire gli studi imparando i fondamenti del "chissà come fa ad accendersi una lampadina".

 

Allora senza indugiare neppure un secondo ho intrapreso la medesima strada. Inconsapevolmente questa persona ha contribuito a tracciare il mio percorso, il mio lavoro ma soprattutto la mia passione.

Nel 2007, una volta diplomato, ho avuto la fortuna di iniziare quasi subito a lavorare in uno studio di ingegneria che si occupava anche di impianti elettrici, permettendomi innanzitutto di ampliare notevolmente le mie conoscenze e le mie capacità lavorative, e, in seconda battuta, di avviare quel praticantato obbligatorio prima di potermi iscrivere all'Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Savona.

Da qui, ho iniziato ad appassionarmi anche allo splendido mondo del fotovoltaico, e spinto da quello che era il semplice impegno lavorativo ho cominciato a studiare, a leggere, a documentarmi e a mantenermi informato anche e soprattutto sull'evoluzione normativa.

 

Quello che era "il semplice impegno lavorativo", oggi è praticamente diventato, nel mio piccolo, un modo per contribuire ad un cambiamento. Se tutti, nel nostro piccolo, facessimo qualcosa per provare a cambiare le cose, magari le cose cambierebbero davvero.

 

Se rimaniamo inermi il mondo cambierà noi e non viceversa. Io qualcosa, infatti, nel mio piccolo lo sto facendo!